#ITALIANGP – MOTOGP, La rivincita di Bagnaia: vince al Mugello

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si scrolla di dosso la polvere di Le Mans e atterra sul gradino più alto del podio del Gran Premio d’Italia Oakley con il casco speciale dedicato al suo GP di casa, dominato dalle frecce tricolori.

 

Dopo il KO francese di due settimane fa, l’italiano vince al Mugello davanti a Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), al quarto podio di fila con la RS-GP di Noale.

 

Dal quarto posto, una serie di Ducati guidate da Johann Zarco (Prima Pramac Racing), seguito dal rookie Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) e dal compagno di squadra dell’italiano, Luca Marini, sesto in volata su un Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) in rimonta dopo essere partito dalla sedicesima casella dello schieramento.

 

Quartararo infiamma i primi giri

Dopo il via è stato il poleman Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) a presentarsi per primo all’appuntamento con la curva San Donato, seguito dagli altri due piloti partiti in prima fila, Marini e Bezzecchi. Mentre le posizioni di vertice si mescolavano velocemente, i primi giri mostravano soprattutto l’exploit di Quartararo, partito sesto e salito progressivamente fino alla seconda posizione mentre Bezzecchi guidava la corsa e Bagnaia, più attardato, recuperava terreno.

 

Ducati VS Yamaha

L’aggancio di Bagnaia non è tardato: a 18 giri dalla bandiera a scacchi, con Bezzecchi ancora in testa, il numero 63 ha raggiunto Quartararo e sorpassato il francese portandosi in seconda posizione, mentre tre cadute eliminavano Pol Espargaro (Repsol Honda Team) e la coppia del Team SUZUKI ECSTAR, Joan Mir e Alex Rins.

 

Il #63 va in testa

Tre giri dopo, quindi, il sorpasso decisivo di Bagnaia su Bezzecchi alla San Donato, mentre Quartararo, terzo, si difendeva dagli attacchi della GP22 di Marini.

 

All’inseguimento 

Le cose sono cambiate a 13 giri dalla fine, quando Quartararo ha infilato Bezzecchi e si è lanciato all’inseguimento di Bagnaia. Da questo momento in avanti il distacco fra i due ha sempre oscillato attorno al secondo, in un braccio di ferro a distanza.

 

Bastianini a terra

Due tornate più tardi il gruppo dei leader si è ampliato con l’arrivo di Zarco ed Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) che si aggiungevano ai primi cinque. Ma l’italiano, vincitore due settimane fa a Le Mans, è scivolato alla curva 4 riducendo il gruppo, a tratti sgranato, a un sestetto guidato da Bagnaia, Quartararo e Bezzecchi. 

 

Riscossa Aprilia

Il pilota del Mooney VR46 Racing Team è stato attaccato da Aleix Espargaro a sette giri dalla fine, quando lo spagnolo ha cercato di ipotecare un podio che per Aprilia ha un sapore particolare: in top class, al Mugello, non ci saliva da oltre 20 anni. 

 

Volata per la top 3

Ma negli ultimissimi giri, con le prime due posizioni ormai consolidate, Bezzecchi e Zarco hanno mostrato i denti e si sono candidati per l’ultimo gradino del podio. L’alfiere Aprilia è riuscito a controllare i ripetuti attacchi e ha chiuso la top 3 dietro a Bagnaia e Quartararo, divisi da 6 decimi.

 

Gli italiani in gara

In una giornata in cui il tricolore sventola grazie a Bagnaia, Ducati e Aprilia, Di Giannantonio chiude undicesimo, Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) 17esimo davanti a Michele Pirro (Aruba.it Racing), Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team) 20esimo. Due posizioni più indietro Lorenzo Savadori (Aprilia Racing).

 

Top 10:

1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)
2. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.635
3. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 1.983
4. Johann Zarco (Prima Pramac Racing) + 2.590
5. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 3.067
6. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) + 3.875
7. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 4.067
8. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 10.944
9. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) + 11.256
10. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 11.800

“Ovviamente sono contento di questo podio ma devo essere onesto: mi sarebbe piaciuto vincere oggi. Forse se fossi stato un po’ più aggressivo in qualifica e nei primi giri, avrei potuto stare più vicino a Pecco e Fabio. La realtà è che tutti i piloti sono velocissimi e non commettono errori, quindi i sorpassi non sono affatto facili. Ma non dobbiamo trovare scuse. Dobbiamo lavorare sodo per continuare a migliorare. In ogni caso, è stato bello salire sul podio per la quarta volta consecutiva e farlo proprio qui al Mugello, in Italia. Vedremo se riusciremo a trovare qualcosa in più il prossimo fine settimana e combattere per la vittoria”.
Aleix Espargaró P3

Enea Bastianini

“Peccato: avevamo un ottimo ritmo e io ero veloce. Sfortunatamente, sono stato risucchiato dalla scia di Aleix e sono diventato un po’ troppo veloce alla curva quattro, e questo ha portato al mio avantreno. Con pista libera davanti ero davvero veloce, mentre in scia al Mugello è sempre dura”.
Enea Bastianini NC

Lorenzo Savadori P22

“Ci sono stati alcuni punti positivi questo fine settimana in termini di lavoro sulla RS-GP e ne sono felice. Purtroppo ho avuto un problema tecnico in gara che non mi ha impedito di correre ma ovviamente ha continuato di mantenere il passo. Comunque dopo il pit stop con le gomme raffreddate sono riuscito comunque a recuperare terreno sul gruppo. Diciamo solo che una gara in lotta con altri piloti sarebbe stata possibile. In ogni caso caso, dobbiamo guardare al bicchiere mezzo pieno e ad un’Aprilia che continua ad essere competitiva!”
Lorenzo Savadori P22


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