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MOTOGP – SPRINT: Martin vince, caos totale nella Sprint di Jerez
La Tissot Sprint del Gran Premio Estrella Galicia 0,0 di Spagna regala emozioni a non finire. Nella gara breve sul circuito andaluso ben 15 cadute, la maggior parte in curva 5. Il successo va a Jorge Martin (Prima Pramac Racing) che precede il connazionale e rookie Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) – ora secondo in classifica – e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™ Team) che però poi viene retrocesso a beneficio di Daniel Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing).
Binder attacca per primo
Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) parte dalla quarta casella e va in testa precedendo Jorge Martin (Prima Pramac Racing) che scavalca il poleman Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™). Del gruppo di testa fanno parte anche Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). La prima caduta è quella di Aleix Espargaró (Aprilia Racing), seguito poco dopo da Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing).
Martin replica e Bagnaia cade
Alla fine del primo giro Martin passa Binder che poi risponde ma finisce lungo. Ancora un sabato sfortunato per Pecco che cade al terzo giro per via di un contatto con Binder e Bezzecchi. A terra anche Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), Lorenzo Savadori (Aprilia) e Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™ Team).
Marquez approfitta dell’errore di Martin
Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) si avvicina al quinto posto di Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) mentre Marc Marquez torna su Martin che rischia grosso e poi viene passato dal numero 93.
Tante cadute
Nell’arco dello stesso giro in curva 9 cadono Marc Marquez, Alex Marquez, Brad Binder, Marco Bezzecchi, Enea Bastianini e Maverick Viñales (Aprilia Racing). Martin prende il largo e alle sue spalle c’è Acosta seguito da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™ Team) e Daniel Pedrosa (KTM), ottima wildcard a Jerez con KTM. A fine gara però il francese perde il podio per via di una pressione dei pneumatici non corretta. Ne approfitta anche Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) che si ritrova quarto davanti al campione del mondo 2021.
Gli altri a punti
Pedrosa termina quindi terzo davanti a Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing), Quartararo e Raul Fernandez (Trackhouse Racing) ma anche quest’ultimo viene penalizzato nel post gara. Il sesto posto va pertanto a Marc Marquez davanti ad Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3), Miguel Oliveira (Trackhouse Racing), Joan Mir (Repsol Honda Team) e Takaaki Nakagami (LCR Honda).
MOTOGP – RACE: Scintille fra Bagnaia e Marc Marquez infiammano la gara
Francesco Bagnaia vince il Gran Premio Estrella Galicia 0,0 di Spagna al termine di un serrato duello con Marc Marquez, che ha raggiunto l’apice al 21esimo dei 25 giri previsti quando lo spagnolo, che aveva appena agganciato l’ufficiale Ducati in fuga, l’ha infilato alla curva 9 del circuito di Jerez. Una mossa alla quale l’italiano ha risposto all’ingresso della svolta successiva, dove si è messo all’interno entrando in contatto con il rivale, il suo pneumatico anteriore sulla spalla del numero 93, per riprendersi una prima posizione mai abbandonata fino alla bandiera a scacchi, salvo che in occasione di un secondo attacco del numero 93, subito rintuzzato.
A fare quindi la differenza, al 23esimo giro, un crono da manuale come mai visto a Jerez, che ha dato al pilota del Ducati Lenovo Team un margine di circa mezzo secondo gestito fino alla fine sull’iberico targato Gresini Racing MotoGP™, al suo primo podio su una moto di Borgo Panigale dopo essere partito dalla pole position. Ha festeggiato davanti a un pubblico record: ad affollare le tribune e i prati di Jerez, durante il GP, sono arrivati in quasi 300mila.
La partenza
L’italiano era apparso determinatissimo dal via: alla fine del primo giro, dopo essere scattato dalla settima casella dello schieramento, era già in testa grazie a una decisa serie di sorpassi: il più spettacolare nella staccata della curva 6, dove ha sopravanzato all’esterno, in un colpo solo, Jorge Martin e Marco Bezzecchi.
Il leader iridato, in sella alla GP24 del team Prima Pramac Racing, aveva poi risposto mettendosi in testa e dettando il ritmo dopo le schermaglie iniziali, che avevano coinvolto diversi piloti. Ma poco prima del giro di boa della gara, all’undicesimo giro, è finito a terra mentre Bagnaia lo seguiva come un’ombra.
Un podio tutto Ducati
Bezzecchi, sulla Ducati del Pertamina Enduro Racing Team, ha chiuso terzo a quasi quattro secondi dai due protagonisti. Ha provato ad arginare Marc Marquez fino al 14esimo giro: da quel momento lo spagnolo ha messo il turbo e ricucito un divario di oltre un secondo su Bagnaia, dando poi fuoco alla miccia di un duello che si è risolto a favore dell’ufficiale di Borgo Panigale.
I risultati
In quarta piazza Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), che ha regolato in volata Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Settimo Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro Racing Team) davanti alla prima Aprilia, quella di Miguel Oliveira (Trackhouse Racing).
La classifica
Per Bagnaia è il terzo successo di fila a Jerez, dove sale sul gradino più alto del podio dal 2022. In classifica balza dal quinto al secondo posto e si ritrova con un distacco di 17 punti da Martin. Terzo Bastianini a -22, quarto Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3). In Andalusia il rookie ha chiuso decimo, acciaccato dopo una caduta ad alta velocità nel warm up della domenica mattina.
“È stata una gara difficile, perché non sono riuscito a ripetere lo stesso tipo di partenza della gara sprint, quindi ho perso un po’ di terreno. Ho cercato di riprendermi, ma come ieri non sono riuscito a superare Brad (Binder) nel corso della gara, perché lui è riuscito a frenare più tardi di me. Peccato, perché mi aspettavo qualcosa di più, ma il risultato è comunque buono. Sicuramente devo migliorare in frenata, perché rispetto al recente passato ho fatto più fatica e questo mi rende la vita un po’ più difficile quando si tratta di cercare di superare altri piloti. È una cosa che ho notato nella maggior parte delle piste quest’anno. Per il resto siamo andati bene e siamo migliorati nel corso del weekend, quindi sono abbastanza contento.”
Enea Bastianini – P5
“È stato un po’ un disastro. Ho avuto un problema tecnico alla partenza e non sono riuscito a fermare la moto. Non mi sentivo bene e poi ho perso le penalità del giro lungo: una cosa da dimenticare! Comunque, domani abbiamo un test in cui dobbiamo davvero lavorare per migliorare ed essere più competitivi e costruire la base che ci manca.”
Augusto Fernández – NC
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