#Australian – MOTO3: a Phillip Island terza vittoria per Öncü
A Phillip Island la gara della Moto3™ del Gran Premio MotoGP™ Guru by Gryfyn d’Australia sul bagnato va a Deniz Öncü (Red Bull KTM Ajo) che conquista la sua terza vittoria precedendo Ayumu Sasaki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) e l’idolo di casa Joel Kelso (CFMOTO Racing PruestelGP).
Holgado, domenica da dimenticare
Daniel Holgado (Red Bull KTM Tech3) e Diogo Moreira (MT Helmets – MSI) cadono nel corso del giro di schieramento. Holgado, nonostante abbia riportato delle ferite nella caduta, scatta dalla griglia di partenza mentre Moreira deve prendere il via dalla pitlane per poi ritirarsi per via del dolore al braccio. Al via il migliore è il poleman Ayumu Sasaki con alle spalle Joel Kelso e Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP). Il leader della classifica mondiale Jaume Masia (Leopard Racing) parte 13° ma alla fine del primo settore è già sesto mentre il suo compagno di box Adrián Fernández (Leopard Racing) va in testa al secondo giro.
Masia in difficoltà
Mario Aji (Honda Team Asia) guadagna ben 17 posizioni: parte 23° ed è sesto. Adrián Fernández deve vedersela con cinque inseguitori. Deniz Öncu prova a riprendere lo spagnolo, con Joel Kelso e Ayumu Sasaki che vogliono dire la loro. Jaume Masia scivola in 13^ posizione. A 13 giri dalla fine Adrian Fernández viene ripreso da Deniz Öncü, Joel Kelso, Ayumu Sasaki e Collin Veijer, mentre Lorenzo Fellon (CIP Green Power) approfitta delle cadute di David Muñoz (BOE Motorsports) – che ha dovuto scontare due Long Lap Penalty – e Mario Aji per portarsi al settimo posto. Collin Veijer perde contatto dai piloti di testa.
Spettacolo fino alla fine
A sette giri dalla fine Deniz Öncu è vittima di un highside che gli fa perdere due posizioni a beneficio di Ayumu Sasaki e Joel Kelso. A cinque giri dalla conclusione in curva 5 termina la gara di Fernandez. Al comando va Ayumu Sasaki, davanti a Joel Kelso e Deniz Öncü. L’australiano non tiene il passo degli altri due, quindi Ayumu Sasaki all’ultimo giro deve vedersela con la pressione portata da Deniz Öncü che attacca il giapponese. Per il turco si tratta della terza vittoria in carriera mentre il podio è completato da Joel Kelso: l’ultimo australiano a salire sul podio in Moto3™ era stato Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing), nel 2014 nel GP di Valencia.
Gli altri in top ten
Collin Veijer arriva quarto davanti ad Adrian Fernández, caduto e poi ripartito nelle fasi finali. Riccardo Rossi (SIC58 Squadra Corse) è sesto e si mette alle spalle Taiyo Furusato (Honda Team Asia), Jaume Masia, Matteo Bertelle (Rivacold Snipers Team) e Lorenzo Fellon. 13° posto per Daniel Holgado che perde terreno nella lotta per il titolo.
TOP 10
- Joan Zarco (Prima Pramac Racing)
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) +0.201
- Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) +0.477
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) +0.816
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing) +1.008
- Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) +8.827
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) +9.283
- Aleix Espargaro (Aprilia Racing) +9.387
- Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) + 9.696
- Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) +12.523
“La gara di oggi è stata molto complicata a causa delle condizioni meteo. Nonostante il freddo mi sono divertito molto. Non vedo l’ora di tornare in pista in Thailandia”.
Riccardo Rossi – P6
“Non è stato il weekend che ci aspettavamo, né la gara che speravamo. La gara è stata difficile a causa della pioggia battente, del vento e del freddo. Inoltre, ho avuto molti problemi alla curva 3 e alla fine ero congelato. Penso che abbiamo salvato la giornata nel miglior modo possibile, date le circostanze. Continueremo a lavorare sodo per affrontare al meglio le prossime gare”.
Jaume Masia – P8
“Ho avuto un buon inizio di gara, ma è stato difficile controllare la situazione. Ho perso alcune posizioni perché non sapevo che rischio potevo correre. Di solito riesco a capire se ho una buona aderenza sul pneumatico, ma non oggi”.
Ryusei Yamanaka – P15
“Che peccato! Oggi ho fatto una partenza e un primo giro fantastici, guadagnando 15 posizioni. Stavo facendo una buona gara prima di perdere la concentrazione a causa dell’appannamento dello schermo della moto e della visiera. Non riuscivo a vedere la strada e dove fossero i punti. Questo mi ha frustrato molto. Senza questi problemi, sono sicuro di avere la possibilità di lottare per il podio perché ero nel gruppo di testa. Purtroppo sono caduto. Non posso descrivere a parole la mia frustrazione. Ma la prendo come una lezione”.
Mario Suryo Aji – NC
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