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MOTOGP – SPRINT: A Misano Martin si prende la Tissot Sprint
L’oro della Tissot Sprint del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini va al pilota che poche ore prima aveva stampato il nuovo record della pista nelle qualifiche, sul podio insieme a due italiani in condizioni fisiche tutt’altro che ideali, che hanno stretto i denti ottenendo la top 3.
Questa la sintesi del sabato pomeriggio di Misano, dove Jorge Martin (Prima Pramac Racing) ha tagliato per primo la bandiera a scacchi dopo una corsa tutta in testa, mentre dietro il podio è stato indeciso fino all’ultimo. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), scattato dalla seconda casella dello schieramento con la mano sinistra ancora dolorante dopo l’incidente di sei giorni fa a Barcellona, dov’era stato incolpevolmente messo a terra alla prima curva, ha provato a tenere la ruota dello spagnolo per gran parte dei 13 giri previsti, cedendo però nel finale mentre dietro la terza piazza era un affare a tre.
I candidati per l’ultimo gradino del podio: un Francesco Bagnaia dolorante dopo la caduta di domenica scorsa in Catalogna, Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing), che lo ha tenuto nel mirino per tutta la Tissot Sprint, e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), partito invece più attardato e in risalita dopo un serrato confronto con Maverick Vinales (Aprilia Racing), sesto al traguardo, nella parte centrale della gara.
Per Bagnaia, nel trio con il ruolo di lepre, un primo brivido a tre giri dalla fine alla curva della Quercia, dove una sbavatura ha aperto la porta a Pedrosa. Lo spagnolo in uscita non è però riuscito a portarsi davanti. Si è rimesso nella scia dell’italiano in cerca di un varco, ma non l’ha più trovato. Così come non è riuscito ad andare oltre il quinto posto Binder, alle sue spalle.
TOP 10:
Jorge Martin (Prima Pramac Racing)
Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) 1.445
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) 4.582
Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) 4.772
Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 4.931
Maverick Viñales (Aprilia Racing) 6.062
Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) 6.519
Aleix Espargaro (Aprilia Racing) 7.893
Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) 9.264
Marc Marquez (Repsol Honda Team) 11.318
MOTOGP – RACE: Martin sbanca Misano
Il risultato del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini in un’immagine: nel parco chiuso il sorriso raggiante di Jorge Martin (Prima Pramac Racing), il pugno fasciato e sudato di Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) nell’angolo, come se fosse in un ring, un asciugamano attorno al collo, lo sguardo a terra dopo 27 giri che lo hanno messo alla prova a una settimana da un incidente, quello di Barcellona, che aveva messo il gelo. A Misano lo spagnolo ha sbancato: ieri si era fatto mettere al collo l’oro della Tissot Sprint. Oggi ha alzato al cielo il trofeo del vincitore dopo una gara tutta in testa.
Bezzecchi e Bagnaia gli hanno dato del filo da torcere. L’ufficiale di Borgo Panigale l’ha braccato dalle prime fasi sembrando in grado di sferrare un attacco, in alcuni frangenti. Ma dopo metà gara ha ceduto, perdendo metro su metro. Il numero 1, che in Catalogna 7 giorni fa è stato colpito alle gambe da un avversario dopo un highside, nel finale si è dovuto guardare le spalle da un Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) in risalita. La wildcard spagnola ha avuto nel mirino il trio di testa per gran parte della corsa, ma non è mai riuscita ad avvicinarsi abbastanza per tentare un affondo che negli ultimi frangenti, però, sembrava vicinissimo.
La seconda piazza a Bezzecchi, che fotocopia così il risultato della Tissot Sprint. Anche lui in non perfetta forma fisica dopo la carambola alla prima curva di Barcellona, dov’era rimasto invischiato, ha messo a segno il sorpasso decisivo su Bagnaia al diciannovesimo giro. Ci aveva già provato al sesto, commettendo subito una sbavatura che aveva rimesso davanti il campione del mondo in carica. Con questo quartetto ai vertici, la quinta piazza è andata a Maverick Vinales (Aprilia Racing), a precedere un’altra RS-GP, quella di Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team).
Settimo posto per Marc Marquez (Repsol Honda Team), mosca bianca con un pneumatico soft al posteriore a fronte di una griglia equipaggiata quasi esclusivamente con la mescola media. In classifica il verdetto di Misano porta Martin più vicino a Bagnaia: ha ora 36 punti di svantaggio, a fronte dei 50 di sette giorni fa.
Top 10:
Jorge Martin (Prima Pramac Racing)
Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) 1.350
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) 3.812
Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) 4.481
Maverick Viñales (Aprilia Racing) 10.510
Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team) 12.274
Marc Marquez (Repsol Honda Team) 13.576
Raul Fernandez (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team) 14.091
Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) 14.982
Johann Zarco (Prima Pramac Racing) 15.484
“Una gara difficile. La mia partenza è stata buona, ma poi il primo giro è stato un disastro; tutto quello che ho fatto era sbagliato e ho perso molte posizioni. Inoltre, con il serbatoio pieno non potevo sorpassare e uscire da quella situazione. Dopo un po’ di tempo ho trovato un po’ di aria fresca e poi Brad [Binder] è caduto ed era con me. Aveva un ritmo diverso. Ho fatto di tutto per stare con lui e ci sono riuscito. I miei tempi sul giro erano buoni. Nel complesso, è un brutto risultato e un peccato non aver preso punti, ma ci sono alcuni aspetti positivi che possiamo analizzare da quel limite. Vediamo cosa riusciremo a scoprire domani al test”.
Augusto Fernández P16
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