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MOTOGP – SPRINT: Bezzecchi Grande Vittoria

Un sabato da protagonista, un sabato da autentico dominatore: ecco la sintesi della giornata perfetta vissuta in Olanda da Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) che al TT Circuit Assen fa sua la Tissot Sprint del Motul TT di Assen battendo il leader della classifica mondiale Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team): tra i due ora ci sono 31 punti. Il podio odierno è completato da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™).

Bagnaia, gran partenza
Francesco Bagnaia scatta dalla seconda casella e al via si mette alle spalle Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) che a sua volta supera il poleman Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team). Fabio Quartararo conserva la quarta posizione mentre Marc Marquez (Repsol Honda Team) parte 17°, recupera delle posizioni ma poi scivola indietro.

Rimonta per Martin
Jorge Martín (Prima Pramac Racing) parte dalla quarta fila ma si porta in top five: gara complicata per il suo compagno di box Johann Zarco (Prima Pramac Racing) che viene superato dalle due Aprilia, oltre che da Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) e Alex Márquez (Gresini Racing MotoGP™). La gara di Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) termina con una caduta.

Bezzecchi, una vittoria davvero magistrale
Bezzecchi passa Binder e a dieci giri dalla fine anche Pecco: il riminese impone il proprio passo e stacca il campione del mondo che deve vedersela con Binder, seguito da Quartararo e Martín.

In top ten
A giocarsi il podio all’ultimo giro ci sono Binder, Quartararo e Aleix Espargaró. Alla bandiera a scacchi il terzo posto è di Binder che però viene retrocesso in quinta posizione per essere passato sul verde. Terzo gradino del podio quindi che va a Quartararo davanti a Espargaró, Binder, Martín, Maverick Viñales (Aprilia Racing), Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), Alex Márquez e Marini.

Top 10:
1. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team)
2. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – +1.294
3. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) – +1.872
4. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) – +2.245
5. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – +4.582
6. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) – +5.036
7. Maverick Viñales (Aprilia Racing) – +5.876
8. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) – +10.056
9. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) – +10.102
10. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) – +10.525


MOTOGP – RACE: Bagnaia risponde a Bezzecchi e si ripete ad Assen

Per il secondo anno consecutivo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) occupano i primi due gradini del podio di Assen, al termine di 26 giri che hanno consegnato il terzo posto ad Aleix Espargaro (Aprilia Racing). Lo spagnolo in sella alla RS-GP ha così chiuso in bellezza una gara affrontata con la parte anteriore destra della carenatura visibilmente danneggiata dopo un contatto nelle prime fasi di gara, l’aletta piegata verso il basso.

Quarta posizione per Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), protagonista di un episodio da non credere. Ieri, nella Tissot Sprint, aveva perso il podio dopo la bandiera a scacchi, penalizzato per aver superato i limiti della pista durante l’ultimo giro, alla curva 8. Oggi, clamorosamente, si è ripetuto commettendo la stessa leggerezza e subendo la medesima punizione a vantaggio di Espargaro.

Il sudafricano ha comunque terminato la gara davanti a Jorge Martin (Prima Pramac Racing), vincitore una settimana fa al Sachsenring. Partito dalla quarta fila con un avvio per nulla incisivo, l’iberico ha rimontato portandosi a un soffio dal podio ma senza riuscire a sferrare l’attacco decisivo nel finale.

Sei anni dopo
Di fronte ai circa 106mila spettatori accorsi per le gare della domenica olandese, quasi 180mila considerando anche le precedenti giornate dell’ottavo round del 2023, Bagnaia si è dunque ripetuto a sei anni esatti dall’ultimo acuto, su questo tracciato, del suo mentore, Valentino Rossi: il nove volte iridato aveva infatti vinto la sua ultima gara in MotoGP™ il 25 giugno del 2017 e proprio ad Assen.

L’ufficiale Ducati, campione del mondo in carica, è andato in testa al terzo giro dopo un avvio pirotecnico di Binder. Da quel momento in poi, nessuno è riuscito a impensierirlo. Quando Bezzecchi, partito dalla pole e terzo nella prima metà della gara, ha superato Binder, al 17esimo giro, si è ritrovato con un ritardo di 1,2 secondi che non è mai riuscito a ricucire del tutto. Sfumato, quindi, il bis dopo il successo nella Tissot Sprint del sabato.

Nel frattempo Binder è stato agganciato da Aleix Espargaro e Martin. L’ufficiale KTM, l’unico fra i piloti di testa a scegliere una mescola morbida al posteriore e non la media, ha arginato gli avversari commettendo però la stessa infrazione che gli era costata il bronzo nella Tissot Sprint a vantaggio, ieri, di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™).

Carneficina nei primi giri
La gara del francese, sul leggendario tracciato che aveva ospitato il campionato già nella sua prima edizione, nel 1949, nella parte settentrionale dei Paesi Bassi e a meno di un’ora d’auto dalla costa che si affaccia sul mare del Nord, è durata poco: al terzo giro, infatti, è scivolato coinvolgendo il connazionale Johann Zarco (Prima Pramac Racing) e contribuendo a un avvio ricco di cadute. Alla seconda tornata a finire nella ghiaia era stato Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing), mentre al quarto giro è stata la volta di Maverick Vinales (Aprilia Racing), che aveva appena siglato il crono più veloce della gara.
Lo spagnolo proverà a rifarsi dopo la pausa estiva che terrà i motori spenti per il mese di luglio. La top class tornerà in pista dal 4 al 6 agosto per il nono atto del 2023, in programma sul tracciato britannico di Silverstone.

Top 10: 
1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)
2. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) +1.223
3. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) +1.925
4. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing)+1.528
5. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) +1.934
6. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) +12.437
7. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) +14.174
8. Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) +14.616
9. Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) +29.335
10. Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3) +33.736 

“Sembrava un po’ una gara di sopravvivenza oggi. Ho fatto una buona partenza ma poi qualche problema nei primi giri e un momento all’ultima chicane. Faceva caldo e difficile là fuori e non mi sentivo bene sulla moto. Ho cercato di recuperare posizioni e volevo ottenere dei punti. È stata una prima metà di stagione solida, ma voglio fare un passo avanti nella seconda perché penso di avere il potenziale e cercherò di migliorare”.
Augusto Fernández P10

Lorenzo Savadori P11

“È stato senza dubbio un grande fine settimana. Su una pista dove non testiamo e con tante cose da provare, mancare solo un piazzamento nella top-10 in una gara così serrata è davvero meraviglioso. Peccato per un piccolo problema a metà gara che mi ha costretto a rallentare, proprio quando stavo recuperando abbastanza agevolmente per portarmi in decima posizione, ma nulla può togliermi questa prestazione che fa un gran bene a me e ad Aprilia, dimostrando la qualità del nostro duro lavoro”.
Lorenzo Savadori P11

Enea Bastianini NC

“Avrei potuto farne a meno prima della sosta, stavamo facendo una bella gara; forse avrei potuto recuperare qualche posizione in più, ma purtroppo l’anteriore mi ha chiuso alla curva 5. Questo fine settimana abbiamo avuto molti alti e bassi, ma quello che conta è che stiamo andando bene in gara, ieri ho avuto un buona gara e oggi ho fatto un altro passo. Penso che avrei potuto ottenere un buon risultato perché le mie sensazioni erano buone, solo che mi manca ancora l’inserimento in curva, quando provo a fare un po’ di più la moto si avvicina. La moto del ’23 si comporta diversamente da quella dell’anno scorso, dobbiamo ancora adattarci, ma penso che durante questo fine settimana abbiamo apportato alcune modifiche importanti; la mia configurazione dell’anno scorso purtroppo non ha funzionato, quindi abbiamo dovuto ricominciare da capo. Ora vado in vacanza, con un po’ di amaro in bocca per il risultato!”
Enea Bastianini NC


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