#MalaysianGP – MOTO3: Olanda di nuovo in festa grazie a Collin Veijer
Tanto spettacolo in Moto3™ che nel Gran Premio PETRONAS della Malesia al Sepang International Circuit vede la vittoria del rookie Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP): l’olandese dopo ben 33 anni riporta il proprio Paese sul gradino più alto del podio nel Mondiale e precede il compagno di box Ayumu Sasaki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) che si mette alle spalle il rivale nella lotta per il titolo Jaume Masia (Leopard Racing). A due gare dalla fine i due sono divisi da 13 punti. Masia scatta dalla pole position ma alla prima curva viene passato da Collin Veijer. Nel gruppo di testa troviamo anche Ivan Ortola (Angeluss MTA Team), Deniz Öncü (Red Bull KTM Ajo) e Ayumu Sasaki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP).
Masia vs Sasaki
Masia al giro successivo attacca Veijer mentre Sasaki, in piena lotta per il titolo, si porta al comando.
Gran colpo di scena in classifica.
David Alonso (GASGAS Aspar Team) al quinto giro cade insieme a diversi altri piloti: Daniel Holgado (Red Bull KTM Tech 3), Riccardo Rossi (SIC58 Squadra Corse), Diogo Moreira (MT Helmets – MSI) e Taiyo Furusato (Honda Team Asia). La lotta per la vittoria è tra sei, ovvero Sasaki, Masia, Veijer, Öncü, Matteo Bertelle (Rivacold Snipers Team) e José Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo). Disastro nel team ufficiale KTM: al penultimo giro all’ultima curva i due piloti Ajo Deniz Öncü e José Antonio Rueda cadono, con Matteo Bertelle che si vede rovinata la gara scivolando così in nona posizione.
Una gara a eliminazione
La lotta per la vittoria si riduce quindi a una questione a tre tra Masia, Sasaki e Veijer. Sasaki punta a un successo chiave nella lotta per il titolo iridato ma il suo compagno di box desidera centrare la prima vittoria nel mondiale. Veijer si difende alla grande e taglia il traguardo davanti a Sasaki e Masia.
In top ten
Ivan Ortola chiude quarto davanti a David Muñoz e Adrian Fernandez (Leopard Racing). Settimo posto per Xavier Artigas (CFMOTO Racing PruestelGP) che precede il suo compagno di box Joel Kelso (CFMOTO Racing PruestelGP), Filippo Farioli (Red Bull KTM Tech3) e Ryusei Yamanaka (GASGAS Aspar Team).
Top 10:
Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP)
Ayumu Sasaki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) +0.066
Jaume Masia (Leopard Racing) +0.328
Ivan Ortola (Angeluss MTA Team) +6.830
David Muñoz (BOE Motorsports) +6.878
Adrian Fernandez (Leopard Racing) +7.191
Xavier Artigas (CFMOTO Racing PruestelGP) +7.354
Joel Kelso (CFMOTO Racing PruestelGP) +7.400
Filippo Farioli (Red Bull KTM Tech3) +11.175
Ryusei Yamanaka (GASGAS Aspar Team) +11.287
“È stata una gara difficile da gestire. Oggi faceva più caldo di ieri e il grip posteriore era al limite in ogni singola curva. Sono contento del risultato, perché manteniamo la testa della classifica e conquistiamo un altro podio. Abbiamo lavorato gara per gara e affronteremo il Qatar esattamente nello stesso modo. Continueremo a lottare fino alla fine”.
Jaume Masia P3
“Il circuito di Losail è uno dei miei preferiti. Ci concentreremo per migliorare il nostro ritmo di gara e per ottenere un assetto della moto con cui possa sentirmi a mio agio fin dalle prime prove”.
Ryusei Yamanaka P9
“La gara qui a Sepang non è finita come ci aspettavamo. Dopo soli cinque giri, ho avuto un grosso problema perché la temperatura del pneumatico posteriore è aumentata oltre i limiti, rendendo difficile l’accelerazione in tutte le curve, soprattutto nel tornante. Con questo caldo, ho fatto fatica a prendere velocità. Ma devo trarre un insegnamento positivo da questo fine settimana. Anche se non è sufficiente, ho migliorato notevolmente il mio tempo sul giro rispetto alla gara dell’anno scorso. Non potrei essere più contento della mia gara di oggi. Il Qatar è una pista completamente diversa; mi concentrerò per la gara del prossimo fine settimana”.
Mario Suryo Aji P19
“Dopo una partenza discreta ho recuperato alcune posizioni nei primi giri, che è sempre il mio punto debole, e sono riuscito a raggiungere il gruppo di testa. Peccato che un pilota davanti a me sia caduto e non ho potuto giocarmela come volevo”.
Riccardo Rossi NC
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