#Australian – MOTOGP: Zarco vince per la prima volta in MotoGP™; incredibile ultimo giro a Phillip Island!
Johann Zarco (Prima Pramac Racing) scatta dalla seconda fila e conquista una prima bellissima vittoria in MotoGP™ e lo fa a Phillip Island al termine di un’eccezionale gara valida per il Gran Premio MotoGP™ Guru by Gryfyn d’Australia grazie a un gran sorpasso nei confronti del compagno di box Jorge Martin all’ultimo giro. Lo spagnolo decide di montare una gomma soft al posteriore, scelta che lo condiziona nelle fasi finali. Ne approfitta anche il leader della classifica mondiale Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), oggi secondo davanti a un Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) eccezionale che si regala il primo podio in top class. Quarto posto per Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) che negli ultimi metri si mette dietro Martin.
Gran partenza
Martin scatta dalla pole e alle sue spalle c’è Brad Binder. I due allungano sugli inseguitori, capitanati da Fabio Di Giannantonio.
Di Giannantonio, che gara!
Del gruppo guidato dal romano che va a caccia di un posto per il 2024 fanno parte anche Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), Johann Zarco (Prima Pramac Racing), Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing). ‘Diggia’ allunga mentre assistiamo anche a dei bei duelli tra Marquez e Zarco, oltre ad Aleix Espargaró (Aprilia Racing). A 16 giri dalla fine Joan Mir (Repsol Honda Team) cade in curva 4 dopo un contatto con Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team). A terra anche Augusto Fernández (Tech3 GASGAS Factory Racing).
Cambio di posizioni
Zarco, Aleix Espargaró e Miller superano Marc Marquez che inizia a perdere posizioni e che viene scavalcato dal fratello Alex Márquez (Gresini Racing MotoGP™). Di Giannantonio ha un secondo di vantaggio su Pecco e Zarco e inizia a pensare a un attacco su Binder. A dieci giri dalla fine Martin ha tre secondi di margine.
Un ultimo giro IMPERDIBILE
A nove giri dalla fine Fabio attacca Binder in staccata in fondo al rettilineo, mentre Zarco passa Pecco. Negli ultimi cinque giri Martin comincia a pagare il degrado alla gomma posteriore e quindi Zarco, Bagnaia, Di Giannantonio e Binder iniziano ad avvicinarsi pericolosamente. L’ultimo giro è quello decisivo.
In top ten
Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) arriva sesto davanti all’idolo di casa Jack Miller e ad Aleix Espargaró. Alex Márquez è nono mentre Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) chiude decimo. Marc Marquez alla bandiera a scacchi è 15º.
TOP 10
- Joan Zarco (Prima Pramac Racing)
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) +0.201
- Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) +0.477
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) +0.816
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing) +1.008
- Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) +8.827
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) +9.283
- Aleix Espargaro (Aprilia Racing) +9.387
- Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) + 9.696
- Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) +12.523
“Non posso essere contento, questo è certo. Oggi è andata peggio, nel senso che c’era più aderenza sulla pista rispetto a ieri, e ho fatto più fatica. Non riuscivo a far scorrere il posteriore, quindi spingevo molto sull’anteriore e mi muovevo, consumando la parte anteriore sinistra della gomma. La cosa strana è che negli ultimi dieci giri mi sentivo meglio che nei primi. Era difficile guidare così perché non riuscivo a girare. Evidentemente andiamo bene quando c’è meno aderenza, quindi analizzeremo attentamente i dati per capire perché sono andato meglio negli ultimi dieci giri rispetto ai primi, quando il pneumatico dovrebbe fare la differenza. Sono andato a questa gara con aspettative molto più alte e ho dovuto ridimensionarle, ma so cosa posso fare con la moto, dobbiamo solo cercare di entrare in sintonia per lavorare meglio”.
Enea Bastianini – P10
“È un vero peccato perché abbiamo dimostrato una buona velocità e siamo stati competitivi per tutto il fine settimana; ogni fine settimana siamo un po’ più vicini! Siamo veloci e mi sento sempre meglio. Spero di poter correre domani e di lasciare Phillip Island con una buona sensazione. Sono ottimista”.
Augusto Fernández – NC
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