
#THAILANDGP – MOTO2, Arbolino, che gioia sotto il diluvio!
La pioggia condiziona in modo decisivo la gara della Moto2™ valida per il Gran Premio OR della Thailandia: la gara della classe intermedia viene accorciata prima del via. Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team) batte tutti grazie al sorpasso compiuto un attimo prima della sospensione – che poi metterà fine alla corsa – ai danni di Filip Salac (Gresini Racing Moto2™). Al Chang International Circuit dopo due tentativi di ripartenza la Direzione Gara decide di assegnare la metà dei punti. Sul podio di Buriram salgono Arbolino, Salac e Aron Canet (Flexbox HP40) mentre Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) conquista mezzo punto nei confronti del leader della classifica Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo): i due sono rispettivamente sesto e settimo al traguardo.
Il meteo a Buriram la fa da padrone
La gara viene dichiarata bagnata e da una distanza di 22 giri si passa a 16. Condizioni davvero difficili con il poleman e idolo di casa Somkiat Chantra (IDEMITSU Honda Team Asia) al comando uscendo da curva 1 davanti ad Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up) e Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia). Cameron Beaubier (American Racing) alla curva 3 passa Ogura e poi si mette alle spalle anche Lopez ma poco dopo cade. Aron Canet (Flexbox HP40) parte 18°, risale velocemente e si mette dietro Jake Dixon (Inde GASGAS Aspar Team) in curva 8 portandosi in quarta posizione. Alla fine del primo giro Filip Salac (Gresini Racing Moto2™) va lungo alla curva 12.
Chantra cade
Chantra al secondo giro in curva 4 perde il controllo della sua moto e cade vedendo così sfumare i sogni di gloria davanti al pubblico di casa. Lopez va in testa davanti a Canet, Dixon, Salac, Ogura, Joe Roberts (Italtrans Racing Team), Arbolino e Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo). Al giro successivo Canet in curva 8 tenta un sorpasso su Lopez: il pilota del team Boscoscuro al quarto giro finisce lungo in curva 5. Salac in curva 12 passa Dixon alla fine dello stesso giro e poi allunga su Lopez. Al quinto giro il ceco va in testa ma attenzione ad Arbolino. ‘Tiger Tony’ al terzo giro si mette dietro Ogura, poi al quinto passa Lopez e poco dopo anche Dixon.
Arbolino, il maestro del bagnato
Arbolino in curva 4 si mette dietro anche Canet e inizia a puntare Salac che all’ottavo giro in curva 12 va lungo e viene sorpassato dal lombardo. La Direzione Gara decide di sospendere la corsa con le bandiere rosse poco dopo l’inizio della tornata successiva. Canet è terzo davanti a Dixon, Lopez e Ogura. Dietro al giapponese ecco Fernandez.
Dopo una pausa di oltre mezz’ora i piloti tornano in pista per una nuova partenza ma è chiaro che la pioggia è troppo intensa per dar vita ai cinque giri previsti. La gara non riparte e, non essendo stati completati i due terzi della distanza complessiva, il regolamento prevede che venga assegnato il punteggio dimezzato.
Gli altri classificati
Nono posto per Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team) che precede Sean Dylan Kelly (American Racing), Barry Baltus (RW Racing GP), Taiga Hada (Pertamina Mandalika SAG Team), Albert Arenas (Inde GASGAS Aspar Team), Keminth Kubo (Yamaha VR46 Master Camp Team) e Marcel Schrötter (Liqui Moly Intact GP).
Quando mancano solo tre gare alla fine della stagione ora in classifica Augusto Fernandez ha solo un punto e mezzo di vantaggio su Ogura!
Top 10:
1. Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team)
2. Filip Salac (Gresini Racing Moto2) + 0.251
3. Aron Canet (Flexbox HP40) + 3.112
4. Jake Dixon (Inde GASGAS Aspar Team) + 3.268
5. Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up) + 4.137
6. Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) + 5.715
7. Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo) + 9.862
8. Joe Roberts (Italtrans Racing Team) + 1 lap
9. Keminth Kubo (Yamaha VR46 Master Camp Team) + 1 lap
10. Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team) + 1 lap
“E’ stata una gara molto difficile da gestire. Era molto rischioso correre sotto una pioggia così intensa. Le sessioni che abbiamo fatto sul bagnato non sono state male, quindi ho cercato di fare più punti possibile e di prendere confidenza poco a poco – ad ogni giro potevo andare un po’ più veloce e in questa gara ho provato a limitare i danni, quindi sono più che contento del risultato viste le condizioni”.
Augusto Fernandez P7
“Un percorso davvero complicato: dal fondo del gruppo la visuale era totalmente compromessa dalla nuvola d’acqua. Ho commesso molti errori nei primi due giri e ho perso il contatto. Speravo di ripartire dopo la bandiera rossa, ma le condizioni necessarie non c’erano”.
Niccolò Antonelli P22
“Abbiamo giocato un azzardo e non siamo stati fortunati. Scegliere di montare le slick poteva essere una mossa vincente, ma il tempo non è stato dalla nostra parte. Peccato, queste sono le gare. In questo weekend ho trovato comunque un buon feeling in crescendo .e sono motivato per Phillip Island”.
Lorenzo dalla Porta NC
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