Bastianini DutchGP

#DutchGP – MOTOGP, SPRINT & RACE – Marc Marquez batte Bezzecchi

MOTOGP – SPRINT: La Sprint di Assen va a Marc Marquez, Bezzecchi sul podio

Ha vissuto un venerdì difficile, con due cadute dalle quali era uscito con qualche acciacco. Una qualifica sottotono rispetto a quanto mostrato finora nel 2025, per la seconda volta fuori dalla prima fila. Ma quando sul piatto ci sono stati dei punti da raccogliere, Marc Marquez non ha concesso niente. Se li è presi tutti.

Ad Assen, nella decima Tissot Sprint dell’anno, ha vinto davanti al fratello Alex (BK8 Gresini Racing MotoGP™) e Marco Bezzecchi, terzo sulla RS-GP del team Aprilia Racing.

Nella classifica generale vola così a +43 sul pilota che oggi gli è finito alle spalle. Per ora è l’indiscusso re del sabato: nella stagione in corso si è messo al collo per nove volte l’oro e in una sola occasione l’argento.

Quartararo ci prova
Al via della Tissot Sprint del Gran Premio Motul d’Olanda il più pronto è stato Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), scattato dalla pole position. Alla prima curva il francese ha dovuto arginare proprio Marc Marquez, scattato a fionda dalla quarta casella. Il numero 20 è riuscito a tenere a bada il leader iridato per meno di un giro: all’ultima variante lo spagnolo si è portato al comando con un sorpasso in frenata. Pochi metri più avanti il transalpino ha ceduto il secondo posto ad Alex Marquez. Prima dell’inizio del terzo giro è scivolato in quarta piazza arrendendosi a Bezzecchi.

Di Giannantonio recupera
Di lì in poi le posizioni ai vertici si sono congelate, con Alex Marquez che in alcuni frangenti sembrava vicinissimo al sorpasso sul fratello Marc, mai tentato.

Dietro al trio di testa, mentre Quartararo resisteva in quarta posizione, Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) era autore di un recupero che al sesto giro l’ha visto mettersi alle spalle del francese con un sorpasso su Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), partito dalla seconda casella ma mai incisivo.

Il romano, ottavo nelle qualifiche, a tre giri dalla bandiera a scacchi è stato promosso ai piedi del podio da una caduta di Quartararo, scivolato alla curva 10. Ha tagliato il traguardo davanti a Bagnaia, quinto, e Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), sesto dopo essere partito decimo.

I piloti a punti
A seguire il rookie Fermin Aldeguer, Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e Pedro Acosta. Per i due spagnoli un long lap penalty per non aver rispettato i limiti della pista. Il pilota del team BK8 Gresini Racing MotoGP l’ha completato all’ultimo passaggio, il connazionale targato Red Bull KTM Factory Racing no, perché gli è stato comunicato nel finale. Al suo tempo di gara sono così stati aggiunti tre secondi.


MOTOGP – RACE: Marc Marquez batte Bezzecchi e raggiunge il numero di vittorie di Agostini

Al giro di boa del Gran Premio Motul d’Olanda, al 13esimo dei 26 passaggi in programma, il pilota in testa, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), ha siglato il giro più veloce della gara mentre cercava di scrollarsi di dosso Marco Bezzecchi, che lo seguiva da vicino.

Al passaggio successivo è stato proprio l’ufficiale Aprilia Racing a ritoccare il crono del rivale, facendosi sempre più minaccioso.

Nel giro dopo, il quindicesimo, il crono di riferimento è stato ulteriormente abbassato da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), appena passato in terza posizione e all’inseguimento della coppia di testa.

Sembrava la premessa giusta per un finale al fotofinish. È andata così?

Marc Marquez c’è la messa tutta per evitarlo. Nei due giri finali ha dato lo strappo decisivo e piegato definitivamente Bezzecchi, che fino a quel momento aveva tenuto lo spagnolo nel mirino. Mentre Bagnaia era già fuori dai giochi da un po’. L’iberico ha così incassato 25 punti per la sesta volta quest’anno, in una domenica amara per il suo diretto inseguitore nella corsa al titolo. Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) è infatti caduto al sesto giro mentre era impegnato in un corpo a corpo con Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) per il quarto posto. Ne è uscito con una frattura alla mano sinistra. In campionato è scivolato a -68.

I primi giri
In partenza il più efficace è stato Bagnaia, che si è messo in testa seguito da Alex Marquez, Marc Marquez, il poleman Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Bezzecchi, quinto.

Il riminese alla variante che precede il traguardo ha infilato Quartararo e un giro più tardi, nello stesso punto, ha superato Alex Marquez, che nel frattempo aveva ceduto la seconda posizione al fratello Marc.

L’incidente di Alex Marquez
Il numero 73 al quarto giro è stato superato anche da Acosta, con tanto di contatto. Due passaggi più tardi, mentre la coppia spagnola continuava a lottare per la quarta piazza, il patatrac. In uscita dalla curva 5, mentre erano quasi appaiati, si sono viste ulteriori scintille e Alex Marquez è finito a terra.

Suo fratello Marc era in testa dal giro precedente, nel quale aveva ridimensionato Bagnaia, piegato all’ottavo passaggio anche da Bezzecchi e poi finito quarto dietro ad Acosta.

Bagnaia reagisce
L’ufficiale Ducati è riuscito a reagire al 14esimo passaggio, quando si è riportato in zona podio scavalcando il pilota KTM. Nel successivo ha firmato il miglior giro della gara ritoccando i riferimenti siglati poco prima da Marc Marquez e Bezzecchi, entrambi davanti a lui.

Il numero 63 è riuscito a portarsi a meno di un secondo dal leader, ma senza diventare pericoloso. Bezzecchi è sembrato invece in grado di poter sferrare un attacco su Marc Marquez fino a tre giri dalla fine. Poi si è arreso allo spagnolo.

Acosta, nella scia di Bagnaia quasi fino alla fine, ha chiuso quarto in solitaria davanti a Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), risalito dalla decima posizione. Per lui un ritardo di 6 secondi dal vincitore. Per l’italiano, terzo, sono stati circa due e mezzo. Di sei decimi il gap di Bezzecchi.

La top ten
Sesto posto per Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), seguito dal compagno di squadra Franco Morbidelli, Raul Fernandez (Trackhouse Racing MotoGP) ed Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3), partito 20esimo e nono al traguardo. Decima piazza per Quartararo, che dopo essere scattato dalla pole ha perso progressivamente terreno e visto la sua gara compromessa quando è uscito di pista per evitare Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), incappato in un highside che non ha lasciato scampo nemmeno a Joan Mir (Honda HRC Castrol), coinvolto nell’episodio e KO.

“È uno dei nostri migliori risultati della stagione, ma è stata anche una delle gare migliori in termini di feeling con la moto. Mi sentivo un po’ più a mio agio rispetto a ieri, ma i problemi rimangono gli stessi. Quando sono in scia, mi è molto più facile cambiare direzione, ma quando sono da solo non riesco a spingere, la moto sembra più pesante, quindi è un problema perché perdiamo tempo. All’inizio, quando ero con gli altri piloti, giravo come gli altri piloti KTM, ma quando mi sono ritrovato da solo a metà gara ho perso tempo, purtroppo. Spero che riusciremo a capire davvero perché succede, così potremo migliorare!”
Enea Bastianini P9

Lorenzo Savadori

“Sono dispiaciuto per come è andata la mia gara, ma molto felice per Aprilia perché comunque abbiamo vissuto un bel weekend e portato delle novità che hanno funzionato subito bene. Marco è riuscito a conquistare un grande podio nella sprint e uno splendido podio anche in gara. Sono partito bene, ero nel gruppetto dei 10, ma poi purtroppo sono scivolato. Sarà importante capire e analizzare tutto quanto.”
Lorenzo Savadori NC


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