
#QatarGP – MOTOGP, SPRINT & RACE: Vittoria di Marc Marquez
MOTOGP – SPRINT: Marc Marquez ricoperto d’oro: vince anche la Sprint in Qatar
L’oro è tutto per Marc Marquez: vincendo la Tissot Sprint del Gran Premio Qatar Airways del Qatar, lo spagnolo del Ducati Lenovo Team si è messo al collo per la quarta volta di fila, quindi in tutti gli appuntamenti iridati corsi finora, la medaglia in palio per il vincitore del sabato. Un risultato, questo, che lo rimette in testa nella corsa al titolo dopo la battuta d’arresto registrata nella domenica del GP delle Americhe, precedente appuntamento del calendario iridato della classe regina. Il numero 93, scattato dalla pole position, ha fatto tutta la gara davanti, fatta eccezione per mezza curva durante il secondo passaggio, nella quale è stato in scia al fratello minore Alex.
Anche il più piccolo dei due, in pista coi colori del team BK8 Gresini Racing MotoGP, vede un unico colore quando osserva le medaglie raccolte nei sabati del 2025: sono tutte d’argento. Ceduta la vetta della classifica generale all’ufficiale di Borgo Panigale, ha ora due punti di ritardo.
Morbidelli chiude il podio
Sul terzo gradino del podio Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), quarto in avvio e una posizione più avanti dal secondo giro, quando ha infilato Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Partito dalla prima fila, nella fase centrale della Sprint il francese ha perso terreno dall’italiano, ma nel finale s’è rifatto sotto e all’ultimo giro sembrava pronto per un attacco ai danni del numero 21. Quando mancava una curva alla bandiera a scacchi ha però commesso una sbavatura. Il rookie Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), che lo seguiva a pochi metri, l’ha così infilato. Settimo in avvio, lo spagnolo ha espresso un ritmo che gli ha poi permesso di rimontare diverse posizioni. Il 20enne, alla sua prima stagione nella classe regina, ha preceduto dunque Quartararo e Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), autore di una partenza fiacca dalla seconda fila che l’ha visto scivolare attorno alla decima piazza.
Bagnaia mai incisivo
La risalita, riuscita al romano fino alla sesta posizione, non è stata invece nelle corde di Francesco Bagniaia (Ducati Lenovo Team), che ha chiuso sottotono un sabato da dimenticare. Caduto nelle qualifiche e partito dall’undicesima casella della griglia, non è mai apparso a suo agio e ha chiuso ottavo grazie al crollo finale di Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), decimo sotto la bandiera a scacchi ma quinto in alcuni frangenti.
Settimo posto per Ai Ogura (Trackhouse Racing MotoGP), nono per Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), entrambi in sella alle RS-GP di Noale.
Più indietro il compagno di box del riminese, Jorge Martin. Il campione del mondo in carica, che a un certo punto era passato davanti a Bagnaia, ha terminato la Sprint in sedicesima posizione. È al rientro dopo due infortuni e uno stop di diversi mesi.
MOTOGP – RACE: Marc Marquez piega la sorpresa Vinales e vince in Qatar
Al termine di una gara iniziata con un contatto fra i migliori due delle qualifiche e un altro patatrac al terzo giro, in una domenica nella quale il grande deluso della Q2 era chiamato alla rimonta e un pilota a sorpresa è stato in testa per diversi passaggi, Marc Marquez ha vinto il Gran Premio Qatar Airways del Qatar.
Il 32enne del Ducati Lenovo Team ha preceduto sul traguardo Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), che non appariva affatto tra i favoriti e in alcuni frangenti è sembrato addirittura in grado di vincere. Il numero 12 è stato però penalizzato nel post gara per un’irregolarità nella pressione degli pneumatici. È stato così promosso in seconda piazza Francesco Bagnaia, partito dall’undicesima casella dello schieramento e risalito fino al podio. Terzo Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team).
Contatto al via
Lo spettacolo e i colpi di scena sono iniziati già alla prima curva, quando Marc e Alex Marquez sono stati protagonisti di un contatto che ha consegnato la testa della corsa a Morbidelli. L’italiano l’ha mantenuta fino al giro di boa dell’undicesimo dei 22 giri previsti, durante il quale l’ha ceduta a Vinales, partito bene dalla seconda fila e poi decollato.
In quel passaggio il numero 21 è stato superato anche da Marc Marquez. Ha poi lottato con Bagnaia, in forma dopo un sabato iniziato con una caduta nelle qualifiche e chiuso con un opaco ottavo posto nella Tissot Sprint. Cinque i sorpassi fra i due in poche curve, il numero 63 ad avere la meglio e mettersi terzo.
L’errore di Vinales
A quel punto il 28enne italiano del Ducati Lenovo Team aveva circa un secondo di ritardo dal leader Vinales, che cercava di tenere a bada Marc Marquez. Il pilota KTM c’è riuscito fino al sedicesimo passaggio, quando una sbavatura l’ha costretto a cedere la testa della corsa al numero 93, pronto a dare uno strappo che l’ha visto tagliare il traguardo con 1,8 secondi di vantaggio sul connazionale. Bagnaia ne ha invece incassati 4,5.
Di Giannantonio messo KO
Morbidelli, che se l’è dovuta vedere con Johann Zarco (Castrol Honda LCR), ha chiuso davanti al francese. Vista la penalizzazione incassata da Vinales, retrocesso a 14°, il terzo posto è andato al numero 21.
Quinto dunque il rookie Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP) davanti al compagno di squadra Alex Marquez. Oltre all’episodio della prima curva, dove al fratello Marc è saltata una delle alette del codone, il numero 73 è stato coinvolto al terzo giro in un contatto con Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), che in quel momento occupava la terza piazza.
Lo spagnolo, tentando un attacco, ha mandato fuori il rivale, uscendo anche lui dalla pista. È stato penalizzato con un long lap che l’ha fatto scivolare fuori dalla top ten prima di risalire.
Bezzecchi migliore Aprilia
Fra i primi dieci anche Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing), Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) e Luca Marini (Honda HRC Castrol).
Caduta per Martin
Il campione del mondo in carica, Jorge Martin (Aprilia Racing), ha affrontato un GP complicato. Al rientro dopo un paio di infortuni che l’hanno tenuto fermo fino a questo fine settimana, è caduto poco oltre metà gara mentre era 17°. Ha poi fatto visita al centro medico.
“La gara è stata un po‘ difficile all’inizio, ho faticato a superare alcuni piloti e ho perso un po’ di tempo, oltre a commettere qualche errore. Per il resto, il ritmo era buono. Ho faticato un po’ nelle curve veloci sul lato sinistro, il che significava che continuavo a perdere terreno rispetto al pilota davanti a me. Comunque, sono contento perché siamo migliorati rispetto a ieri e siamo stati più competitivi. Dobbiamo continuare a provare, c’è il potenziale per fare meglio, quindi non vedo l’ora di raggiungere quel punto”.
Enea Bastianini P11
“È un peccato che mi sia schiantato, perché ho davvero bisogno di completare il maggior numero di giri possibile, soprattutto perché non ho le stesse opportunità di gara degli altri. È un peccato, anche se nel complesso questo è stato un fine settimana positivo. Non è stato il traguardo che speravo o mi aspettavo, ma ho fatto progressi. Sono arrivato qui senza ritmo, ma sessione dopo sessione mi sono avvicinato agli altri e ho iniziato a sentirmi meglio sulla moto. Quando arriverò a Jerez tra due settimane, so che potrò essere più competitivo e ottenere risultati migliori. Da qui, domani volerò direttamente a Valencia per due giorni di test, quindi sarà una settimana impegnativa per me”.
Augusto Fernández NC
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