#QatarGP – MOTO3: Gran bagarre in Qatar, Piqueras beffa Furusato per 9 millesimi
Scattato dalla dodicesima casella della griglia, all’uscita dall’ultima curva dell’ultimo giro Taiyo Furusato (Honda Team Asia) era in testa al Gran Premio Qatar Airways del Qatar, il traguardo sempre più vicino, gas spalancato, la prima vittoria nella classe Moto3™ vicinissima.
Ma non aveva fatto i conti con Angel Piqueras (Frinsa – MT Helmets – MSI), che all’ingresso dell’ultima curva era scivolato in terza piazza, sopravanzato dal compagno di squadra Ryusei Yamanaka, scattato dalla pole per i 16 giri in programma.
Il numero 6 è andato largo e Piqueras lo ha ripassato con uno slancio che l’ha proiettato a fionda sul rettilineo d’arrivo, dove ha preso la scia di Furusato e lo ha battuto. Il divario fra i due sotto la bandiera a scacchi: 9 millesimi.
Cambia la leadership
I 25 punti incassati dal vincitore valgono parecchio, perché lo mettono in vetta nella corsa al titolo. Jose Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo), che era arrivato in Qatar con 24 lunghezze di vantaggio sul connazionale, ha alzato bandiera bianca al penultimo giro per un problema tecnico, fumo bianco dallo scarico dal suo monocilindrico. Aveva fatto parte per tutta la gara del gruppo di testa, ridotto nel finale a un quintetto del quale oltre ai piloti finiti sul podio faceva parte Joel Kelso (LEVELUP – MTA), quarto al traguardo.
Rossi in solitaria
Quinta piazza per Riccardo Rossi (Rivacold Snipers Team), che per una decina di giri è rimasto agganciato ai primi, ma ha poi mollato.
Sesto posto per David Munoz (Liqui Moly Dynavolt Intact GP). La coppia del team SIC58 Squadra Corse ha vissuto una domenica in rimonta: Luca Lunetta ha chiuso settimo dopo essere partito 17°. Stefano Nepa, scattato due caselle più avanti, gli è finito alle spalle, ottavo.
Carraro e Pini in top ten
Altri due gli italiani fra i primi dieci, con Nicola Carraro (Rivacold Snipers Team) nono e Pino Guidi (Liqui Moly Dynavolt Intact GP) a seguire.
Riccardo Rossi P5
“È stato un altro fine settimana impegnativo. Nella gara di oggi sono successe molte cose, da un pilota che è caduto davanti a me a me che sono caduto anch’io… Stavo cercando di spingere per non perdere di nuovo il gruppo di testa e sono andato largo all’ultima curva. È un peccato, perché mi sentivo forte e so che oggi avremmo potuto ottenere un buon risultato. Continueremo a spingere”
David Almansa P16
Tatchakorn Buasri P19
“Anche se ieri siamo riusciti a sistemare molte cose, e abbiamo ritrovato un buon feeling con la moto, alcuni dei problemi che abbiamo avuto venerdì sono riapparsi durante la gara, rendendo tutto molto difficile. Non era quello che ci aspettavamo da questo fine settimana. A Jerez ci concentreremo per tornare al meglio.”
Adrian Fernandez NC
“È un peccato finire la gara così, dopo aver recuperato sei posizioni in soli tre giri e aver fatto il giro più veloce della gara fino a quel momento. Mi sentivo bene; la caduta è stata un peccato, ma preferisco una gara come questa, rischiare con i migliori e cadere, piuttosto che una gara in fondo al gruppo e non essere protagonista. Voglio ringraziare il team per tutto il lavoro svolto in questi giorni per darmi una moto con cui poter lottare oggi.”
Dennis Foggia NC
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