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MOTOGP – SPRINT: Martin mette la ciliegina su un sabato super
Un pilota pigliatutto, un altro che spreca, un terzo in rimonta e l’ultimo rimasto a bocca asciutta. La Tissot Sprint del Gran Premio Michelin® di Francia offre umori e riscontri diversi per i protagonisti del campionato del mondo MotoGP™.
Alla vittoria di Jorge Martin, scattato dalla pole sulla GP24 del team Prima Pramac Racing, si affianca la caduta a qualche giro dalla fine di Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), l’unico che dopo le schermaglie iniziali sembrava poter essere capace di acciuffare lo spagnolo in fuga. Il romagnolo è finito a terra alla decima tornata, quando il leader sembrava già imprendibile e Marc Marquez, da dietro, iniziava a mettere pressione avvicinandosi sempre più.
Risultato in rimonta
Lo spagnolo in sella alla GP23 del team Gresini Racing MotoGP™, scattato dalla tredicesima casella dello schieramento, è stato autore di una rimonta coi fiocchi: sesto alla prima variante, al termine del primo giro era già quarto. Ha poi approfittato di un doppio long lap penalty inflitto ad Aleix Espargaro (Aprilia Racing), poi finito quinto, per partenza anticipata. Il numero 93 ha chiuso secondo davanti a Maverick Vinales, che negli ultimi giri è riuscito a rispondere a un Enea Bastianini in risalita con i colori del Ducati Lenovo Team.
Sabato non all’altezza per Bagnaia
È stato proprio il compagno di squadra del riminese, Francesca Bagnaia, a uscire malconcio dal sabato pomeriggio di Le Mans: dopo aver conquistato la seconda piazza nelle qualifiche della mattinata, l’ufficiale di Borgo Panigale nella Sprint è subito precipitato in 14esima posizione. Al secondo giro, ancora più attardato, è uscito di pista e ha alzato bandiera bianca.
La classifica in MotoGP™
Nella corsa al titolo il numero 1 cede la seconda posizione a Bastianini, mentre Martin, autore di una gara tutta in testa che l’ha visto dare lo strappo decisivo dopo il giro di boa delle 13 tornate previste, si consolida in vetta con un vantaggio di 28 punti. Per lui quella francese è la terza Sprint dell’anno vinta, la dodicesima considerando anche la scorsa stagione.
MOTOGP – RACE: Duello a tre all’ultimo giro: Martin la spunta su Marquez e Bagnaia
A undici curve dalla bandiera a scacchi del Gran Premio Michelin® di Francia, erano in tre a giocarsi la vittoria. In testa Jorge Martin (Prima Pramac Racing), reduce da una sbavatura che un paio di giri prima aveva permesso agli inseguitori di riagganciarlo: Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), in rimonta dopo essere scattato dalla tredicesima casella dello schieramento, erano pronti per attaccare.
Il trio era racchiuso in un fazzoletto, la vittoria in bilico. Ma nel resto dell’ultima tornata lo spagnolo in sella alla GP24 numero 89 è riuscito a replicare il ritmo che gli aveva permesso di mettersi davanti, prendendosi qualche decimo e lasciando l’italiano e l’otto volte iridato a giocarsi la seconda piazza. L’episodio decisivo è arrivato nella staccata della curva 9: l’iberico si è messo all’interno e Bagnaia è stato costretto a correggere la traiettoria, rassegnandosi al terzo gradino del podio al termine di una gara corsa di fronte a un pubblico record: il circuito di Le Mans, durante i giorni del GP, è stato invaso da oltre 297mila spettatori. Mai così tanti.
Bagnaia tenta la fuga
E pensare che a metà gara sembrava che Bagnaia, in testa, potesse scappare. Scattato dalla seconda casella della griglia, si era messo subito al comando seguito come un’ombra da Martin, che al giro di boa aveva però perso contatto scivolando a oltre mezzo secondo di ritardo. Lo spagnolo aveva poi ripreso il campione del mondo e l’aveva infilato al ventunesimo dei 27 giri previsti. Di lì in poi il distacco dall’ufficiale di Borgo Panigale aveva fatto l’elastico, con Martin autore di alcuni crono lampo e di qualche incertezza.
Il plexiglass della Ducati a pezzi
A lui, alla fine, la vittoria del quinto round dell’anno, celebrata con uno sfogo che l’ha visto mandare in frantumi il cupolino della sua Ducati mentre festeggiava sul rettilineo d’arrivo. Marc Marquez, secondo dietro al connazionale, ha concretizzato una rimonta caratterizzata, al 17esimo giro, da un feroce duello con Fabio Di Giannantonio.
Il pilota VR46 in bagarre
L’italiano del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, in quel momento terzo e leggermente attardato rispetto ai due leader della corsa, è stato attaccato dal compagno di marca alla curva 3, che con la 4 forma una variante. I due in sella alle Ducati GP23 si sono ritrovati a centro curva affiancati, lo spagnolo interno e il romano esterno, la svolta successiva a suo favore. Ci è scappato pure un contatto, e ad avere la meglio è stato Di Giannantonio. L’italiano si è però dovuto arrendere un giro più tardi: nel tentativo di resistere a un nuovo affondo di Marc Marquez è incappato in un breve fuoripista che gli è costato un long lap penalty.
Bastianini piega Vinales
Il numero 49 ha chiuso la domenica di Le Mans sesto. Davanti a lui Maverick Vinales (Aprilia Racing), quinto nonostante un errore appena dopo la partenza costatogli qualche posizione, ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), quarto grazie a un sorpasso sullo spagnolo al penultimo giro. Il riminese è stato penalizzato, come Di Giannantonio, per aver tagliato una variante al dodicesimo giro dopo aver superato Aleix Espargaro (Aprilia Racing), finito nono sulla scia di un avvio frizzante nel quale si era collocato in terza piazza.
Le cadute in Francia
Performance convincente ma risultato amaro, infine, per Fabio Quartararo, impegnato di fronte al pubblico di casa in sella alla M1 del team Monster Energy Yamaha MotoGP™: il transalpino è finito a terra al diciassettesimo giro mentre era sesto. KO fra gli altri anche Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), vincitore qui nel 2023, e il rookie Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), che aveva siglato il miglior tempo nel warm up della mattinata.
La classifica MotoGP™ oggi
Il verdetto del GP di Francia consolida la leadership in classifica di Martin, che a Le Mans si è preso anche la pole position e la Tissot Sprint: l’iberico ha ora 38 punti di vantaggio su Bagnaia, inseguito a sua volta da Bastianini e Marc Marquez, terzi a pari merito a due lunghezze dal campione del mondo.
“Ovviamente non posso essere pienamente soddisfatto di oggi, perché avrei potuto fare molto di più, quindi sono un po’ deluso. Avevamo la velocità necessaria per questo fine settimana, ma qualcosa non è andato per il verso giusto e sicuramente la penalità di long-lap ci ha penalizzato molto. È successo tutto perché avevo fretta di passare Aleix e ho visto che gli altri davanti cominciavano a spingere un po’ di più. Non ho fatto alcun calcolo, ho semplicemente visto l’occasione e ho cercato di coglierla. Il problema è che, come già successo in altre occasioni, faccio fatica a fermare la moto in posizione verticale, quindi sono finito largo. Ero pronto a restituire la posizione, ma poi l’ho visto fuori pista e questo mi ha reso impossibile. In ogni caso, non mi aspettavo una penalità di un giro lungo.”
Enea Bastianini – P4
“La mia partenza è stata pessima e l’abbiamo pagata in gara. Avevo la gomma morbida e quindi pensavo di andare meglio, ma queste cose possono succedere. È stata una gara dura e difficile! Prendendo i lati positivi del weekend, è stato il miglior GP per il mio feeling sulla moto e siamo stati più competitivi, quindi non vedo l’ora di Barcellona per mantenere questa linea e aumentare la mia fiducia e la mia velocità.”
Augusto Fernández – P13
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